«Ancora oggi, i più ritengono che la questione omosessuale
concerna esclusivamente una minoranza,
un numero limitato di froci e di lesbiche:
non si vogliono rendere conto che, invece, fintanto che l’omosessualità resterà repressa,
quell’omosessuale sarà un problema riguardante tutti»
(Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale)
A
partire dalla giornata del 5 ottobre scorso, con l’uscita in piazza
delle “sentinelle in piedi” e la conseguente e doverosa
contestazione, vorremmo proporre un momento di confronto aperto,
rivolto a student* ed a tutt* coloro che hanno sentito, in quella
contestazione, la possibilità di cominciare un discorso sull’omo e
transfobia nella nostra città. L’episodio delle sentinelle è solo
un sintomo evidente di un odio mai realmente sradicato; la
discriminazione è vera e reale, e lo sperimentiamo troppo spesso.
Sentiamo
la necessità di interrogarci sulle cause e le forme che
l’omotransfobia assume nelle nostre vite quotidiane, provare a
immaginare percorsi di resistenza a partire dalle nostre identità
sessuali e di genere.
L’eliminazione
dallo spazio pubblico di ogni identità non eterosessuale opera a
diversi livelli, alcuni più espliciti e violenti, altri meno
manifesti ma comunque pervasivi e pericolosi.
Vorremmo
che questo spazio di confronto ed elaborazione fosse il più libero
possibile, consapevoli anche della delicatezza degli argomenti che
vorremmo trattare, e consapevoli della necessità di creare uno
spazio che sia “accogliente”, per poter condividere e partire
dalle nostre esperienze per andare nella direzione di nuove
elaborazioni e soluzioni collettive e condivise.
Questa
assemblea vuole essere anche di sostegno alla Transgender Freedom
March, che si svolgerà a Torino il prossimo 22 novembre.
Diamo
appuntamento per il giorno giovedì 20 novembre alle ore 16.30
nell’atrio di Palazzo Nuovo per questa assemblea pubblica.
Qui il volantino dell'evento
Individualità
e collettivi contro l’omo-transfobia
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