Il laboratorio Sguardi sui Generis nasce all'Università di Torino nel 2010 con l'intento di costituire uno spazio di discussione e crescita sulle questioni di genere. Un contenitore aperto, dunque, che si pone il duplice obiettivo di approfondire la formazione teorica e di favorire, al contempo, l'affermazione di una soggettività collettiva capace di confrontarsi e intervenire sulle problematiche di genere più attuali.

venerdì 12 giugno 2015

Contro la violenza sulle donne e le strumentalizzazioni razziste

Ieri abbiamo appreso dello stupro subìto da una ragazza da parte di tre uomini, attualmente identificati come occupanti delle palazzine dell'ex Moi.
Notizie come queste non possono e non devono mai lasciarci indifferenti: la violenza sulle donne è un fatto intollerabile e odioso che dobbiamo sempre rifiutare, condannare e combattere con forza. Non possono esserci giustificazioni di nessun tipo per questi episodi.
Apriamo perciò queste poche righe esprimendo tutta la nostra solidarietà alla ragazza che ha subìto questo orribile abuso.

Come accaduto altre volte, però, sulla vicenda si sono immediatamente fiondati gli sciacalli della politica, sempre pronti a strumentalizzare la violenza sulle donne per interessi e scopi che nulla hanno a che vedere con la lotta alla violenza di genere.

Vogliamo ribadire con forza che la provenienza e la nazionalità dei tre stupratori non possono diventare il pretesto per diffondere odio razzista, spostando l'attenzione dal vero problema, ovvero la violenza sul corpo delle donne. Non possiamo accettare che un episodio di stupro venga etnicizzato e mobilitato da parte di personaggi notoriamente xenofobi e fascisti, che sulla violenza di genere prendono parola solo quando fa comodo a loro, ad uso e consumo delle proprie retoriche razziste e senza alcun rispetto per la ragazza coinvolta in questa vicenda.

Non possiamo permettere che sul corpo delle donne si giochino gli interessi di chi da tempo cerca di soffiare sul fuoco dell'intolleranza e della paura, tentando di indirizzarlo contro la presenza dei/delle migranti e dei/delle rifugiati/e che occupano le palazzine dell’ex Moi.
La violenza sulle donne la combattiamo ogni giorno e in questa battaglia sappiamo bene chi vogliamo al nostro fianco e chi no. Di certo non c’è posto per chi oggi cerca di strumentalizzare questa vicenda e pensa che scendere in piazza al grido di slogan razzisti, arrivando a minacciare sgomberi e “problemi di ordine pubblico”, possa essere la soluzione. Non lasciamo che la parola resti agli sciacalli.

Questo pomeriggio, dalle 17.30 in poi, ci sarà un sit-in di fronte alle palazzine dell'ex Moi per dire NO alla violenza sulle donne, alle generalizzazioni e alle provocazioni fasciste e razziste. Invitiamo tutti e tutte a partecipare.

CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE - CONTRO LE STRUMENTALIZZAZIONI RAZZISTE

Lab. Sguardi Sui Generis



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