Il laboratorio Sguardi sui Generis nasce all'Università di Torino nel 2010 con l'intento di costituire uno spazio di discussione e crescita sulle questioni di genere. Un contenitore aperto, dunque, che si pone il duplice obiettivo di approfondire la formazione teorica e di favorire, al contempo, l'affermazione di una soggettività collettiva capace di confrontarsi e intervenire sulle problematiche di genere più attuali.

domenica 28 luglio 2013

Se non con Marta quando? Se toccano una toccano tutte

Continuano le numerose iniziative di solidarietà a Marta.
Dalle contestazioni al segretario del Pd Epifani a Roma al presidio davanti al Palagiustizia di Torino durante il suo interrogatorio, passando per appelli, lettere e i numerosi messaggi postati sui social network.
In particolare dal nostro blog vogliamo farci megafono di due iniziative promosse dalle compagne di Pisa, alle quali vi invitiamo ad aderire numerose/i.

La prima si può trovare alla pagina Facebook Se non con Marta quando? Se toccano una toccano tutte, che oltre ad essere il titolo della campagna sono anche gli hashtag da utilizzare su Twitter.
E' importante fare capire che quanto é accaduto a Marta ci riguarda tutte e tutti e che di certo non la lasceremo sola.

La seconda é un appello che riportiamo integralmente qui sotto e che mira a raggiungere il più alto numero di firme possibile per ribadire che le violenze e le molestie di quella notte non possono essere né tollerate né messe a tacere, e che dobbiamo tutti/e pretendere giustizia per Marta e sostenerla in questo percorso.

Ciò che ha subito poteva accadere a chiunque di noi.

Siamo tutte Marta!

sabato 27 luglio 2013

Lettera a Marta dal Movimento No Tav

da www.notav.info

Durante l’attacco ai manifestanti No TAV da parte delle forze dell’ordine avvenuto la notte del 19 luglio scorso presso il cantiere della Val Clarea, una giovane manifestante catturata dalla polizia ha denunciato pubblicamente non solo di  essere stata manganellata dopo che il fermo era già avvenuto, ma anche palpeggiata nelle parti intime dagli uomini delle FFOO nonché fatta oggetto di sputi e di pesanti insulti.

Non abbiamo letto una sola riga di indignazione , né ascoltato una sola parola di condanna da parte delle varie personalità femminili  radical chic , sempre pronte a riempirsi la bocca di espressioni sdegnate quando una donna diviene bersaglio della violenza maschile e delle logiche maschiliste.

giovedì 25 luglio 2013

Presidio al Tribunale di Torino per Marta. Ora e sempre No Tav!

Ripubblichiamo le parole che Marta, attivista No Tav brutalmente pestata e molestata dalla polizia dopo essere stata fermata nel corso della passeggiata attorno al cantiere dello scorso 19 luglio.
Domani mattina Marta sarà al Tribunale di Torino per essere interrogata dai Pm Rinaudo e Padalino, gli stessi che da mesi portano avanti un attacco durissimo contro il movimento No Tav. Una prima convocazione per interrogarla in quanto indagata rispetto ai fatti di venerdì notte, una seconda per ascoltarla rispetto alle molestie sessuali subite e denunciate pubblicamente.
Contemporaneamente ci sarà un presidio all'esterno per ribadire una volta di più che Marta non sarà mai sola.
Appuntamento alle 12.30 davanti al Tribunale di Torino.
Se toccano una toccano tutte!
No Tav fino alla vittoria!

Pisa, 25 Luglio 2013
Mi hanno ferita, ma le ferite che fanno più male non sono quelle sulla pelle, ma quelle sottopelle, quelle che non mi lasciano dormire di notte. 
A queste si aggiungono gli insulti gratuiti e vigliacchi scagliati da dietro un pc o dal microfono di una radio.
Lavoro aiutando donne che hanno subito violenza, le spingo a lottare per se stesse, ed ora che tocca a me non mi tiro indietro.
In questi giorni sono state tante le braccia che mi hanno stretto e che mi hanno dato forza.
Il calore della pelle dei compagni e soprattutto delle compagne aiuta a rimarginare ciò che si è rotto. Come braccia strette a cordone che sorreggono e spingono in avanti, a testa alta.
Ringrazio già da ora chi mi è stato vicino e chi lo sarà domani davanti al tribunale di Torino.
Ringrazio le Donne della Val di Susa.

Se toccano una toccano tutte!
Non un passo indietro!

Marta Camposano

martedì 23 luglio 2013

Su quei sentieri c'eravamo tutti/e! Solidarietà a Marta

Venerdì 19 luglio centinaia di No Tav sono tornati a percorrere i sentieri della val Clarea, per contestare un cantiere-fortino emblema della devastazione e della speculazione che la grande opera del Tav porta con sé.
L’odore acre dei lacrimogeni che rendono l’aria irrespirabile e vengono sparati con la chiara intenzione di colpire chi percorre i sentieri è stato spesso sperimentato - in particolare durante questi ultimi anni di lotta No Tav - ma durante l’ultima passeggiata notturna chi difende gli interessi del Tav ed anche chi si schiera per proteggerli ha deciso di andare oltre i già vergognosi e gravi atteggiamenti tenuti dalle forze dell'ordine nel corso di questi anni.
Sono partite cariche a freddo - e di una violenza inaudita - contro chi quella sera affollava la strada di Giaglione; nella fuga sui sentieri 9 persone sono state fermate dalla polizia e sottoposte ad infami accanimenti tra manganellate ed insulti mentre si trovavano già immobilizzate a terra.
Tra di loro c’è anche Marta, compagna pisana attiva da anni su tanti fronti di lotta tra cui quello contro il Tav.
Su quanto accaduto quella sera e sugli arresti che ne son conseguiti ci uniamo alle parole che il movimento ha speso da subito contro una gestione infame della difesa del cantiere e di solidarietà con i fermati.
A qualche giorno di distanza ci preme però tornare sulla vicenda di Marta, che dopo essere stata portata in ospedale e rilasciata con una denuncia, nella conferenza stampa indetta dal movimento il giorno successivo ha denunciato l’orrendo trattamento ricevuto nelle ore in cui si è trovata tra le mani dei celerini: insulti, minacce e manganellate che le hanno ferito un braccio e procurato 8 punti di sutura al labbro. E poi i palpeggiamenti e le violenze perché l’accanimento contro Marta passasse anche per la denigrazione, la molestia sessuale, l’offesa.

lunedì 1 luglio 2013

Donne In Movimento, programma della due giorni al campeggio No Tav

Pubblichiamo il programma della due giorni di iniziative organizzate dalle Donne In Movimento all'interno dell'estate di lotta No Tav.
Appuntamento per sabato 6 e domenica 7 luglio al presidio di Venaus e a Giaglione, non mancate!