Il giorno 15 luglio il tribunale del TAR ha accolto il ricorso fatto da una associazione di donne, ed ha quindi respinto il Protocollo Ferrero, che prevedeva l'ingresso degli integralisti pro-vita all'interno dei consultori pubblici.
Seguirà un nostro approfondimento in merito a questa lotta che ci ha viste protagoniste da ottobre ad oggi, per ora segnaliamo questo articolo de "La Repubblica"
molto molto molto felice :-)
RispondiEliminaMa come si fa a definire una delibera del tribunale amministrativo regionale una "vittoria delle donne"? E' piuttosto, a meno che non si abbracci una alienante prospettiva istituzional-democratica condividendone la sottesa cultura della delega, una tappa strategica, un'occasione estrinseca, al più un momento per rifiatare e nel frattempo pensare a come non farsi appiattire nella logica della mera risposta/resistenza agli attacchi nei confronti dell'autodeterminazione....intanto non vedere una sentenza come una vittoria ( a meno che non si sia l'avvocato/a, in termini meramente giuridici) è un buon modo per cominciare....
RispondiEliminaby più TAZ meno TAR