Pubblichiamo l'intervista realizzata durante l'ultima puntata di Interferenze con Pamela, studentessa borsista che ci ha raccontato della recente occupazione di una residenza universitaria a Torino.
Di seguito il comunicato diffuso dagli studenti e le studentesse per spiegare le ragioni dell'occupazione:
Oggi, 12 Gennaio 2012, il Movimento Borsisti Edisu, in seguito all'ennesima assemblea tenutasi a Palazzo Nuovo, ha deciso di occupare una delle residenze universitarie dell'Edisu, sita nel cuore della città e chiusa per motivi di ristrutturazione.
Questa la nostra risposta al rifiuto da parte della Regione Piemonte di stanziare i fondi necessari a garantire la copertura del 100% delle richieste di borse di studio agli aventi diritto.
La scelta politica della giunta Cota è quella di negare a migliaia di studenti, fuori sede e non, la possibilità di proseguire gli studi, togliendo loro i contributi economici delle borse di studio e l'ospitalità nelle residenze sostituendoli con la formula indefinita dei “prestiti d'onore” concessi dalle banche agli studenti e da restituire al termine del percorso di studi. È facile intuire che con le inesistenti possibilità di trovare lavoro in questo mercato che ci vuole tutti precari, questo prestito non è altro che un'altra forma di indebitamento.
Oggi si è avuto notizia dello sfratto di due ragazzi che fino allo scorso lunedì alloggiavano come ospiti del Politecnico nella residenza Edisu sita in via Borsellino. I due ragazzi risultano avere tutti i requisiti richiesti per ottenere la borsa di studio ed il posto letto ma non risultano vincitori per mancanza di fondi: si trovano cosi nella stessa situazione degli altri 8000 studenti idonei ma non vincitori.
Questo episodio dimostra ancora una volta l'urgenza di una mobilitazione che oggi si concretizza nell'occupazione di una residenza universitaria, luogo che riteniamo nostro per diritto, non essendo più disposti a tollerare atteggiamenti di indifferenza nei nostri confronti.
Chiediamo quindi a Trabucco, presidente dell'Edisu di esprimersi pubblicamente rispetto alla situazione in cui versa l'ente e di attivarsi politicamente facendosi carico delle richieste del Movimento Borsisti Edisu.
Studenti e studentesse dalla Verdi occupata
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