Il laboratorio Sguardi sui Generis nasce all'Università di Torino nel 2010 con l'intento di costituire uno spazio di discussione e crescita sulle questioni di genere. Un contenitore aperto, dunque, che si pone il duplice obiettivo di approfondire la formazione teorica e di favorire, al contempo, l'affermazione di una soggettività collettiva capace di confrontarsi e intervenire sulle problematiche di genere più attuali.

martedì 16 ottobre 2012

La violenza sulle donne ci riguarda tutt*!


Il 18 ottobre all'Aquila ci sarà la prima udienza del processo per lo stupro di una ragazza di 20 anni, ridotta in fin di vita dall'aggressione di un militare.
In concomitanza con l'udienza si terrà un presidio sotto il Tribunale dell'Aquila ma l'invito è quello di promuovere anche iniziative dislocate sul territorio per amplificare la voce di chi sarà lì a manifestare la propria rabbia per questa vicenda e per ribadire una volta di più che la violenza sulle donne ci riguarda tutt*.
Come Laboratorio, giovedì dalle ore 10 saremo presenti a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche di Torino, per una mattinata di informazione e sensibilizzazione.
Pubblichiamo di seguito l'appello diffuso in rete per il presidio dell'Aquila e vi invitiamo a segnalarci le iniziative che verranno portate avanti nelle varie città scrivendo a sguardisuigeneris@gmail.com; le riporteremo qui per dare massima diffusione a questa giornata.

LA VIOLENZA SULLE DONNE CI RIGUARDA TUTT*! 
NON CONTATE SUL NOSTRO SILENZIO MA SOLO SULLA NOSTRA RABBIA!

Il 12 febbraio 2012, in una discoteca di Pizzoli (L’Aquila), una giovane donna di 20 anni è stata stuprata e ridotta in fin di vita. Accusato di questa aggressione e tentato omicidio è Francesco Tuccia, un militare in servizio all’Aquila per l’operazione “Aquila sicura” partita dopo il terremoto.
La ragazza è stata ridotta in fin di vita e le sono state procurate lesioni gravissime e permanenti. Il 18 ottobre all’Aquila si terrà la prima udienza del processo.
Quel giorno GIOVEDI’ 18 OTTOBRE alle ore 08.30 noi saremo lì sotto il Tribunale de L’Aquila (Zona Industriale di Bazzano) a dire che:
CI RIGUARDA TUTTE l’animalità, l’efferatezza e la viltà degli uomini che in una notte di febbraio hanno massacrato il corpo e la vita di una donna lasciata sul selciato a morire.
CI RIGUARDA TUTTE il massacro del corpo e dei desideri di ogni donna, di ogni età condizione e luogo, che viene disprezzata, usata, maltrattata, percossa, uccisa, stuprata.
CI RIGUARDA TUTTE l’uso che si fa dei nostri corpi in nome di una sicurezza che non ci tutela ma, anzi, ci usa per emettere leggi razziste e repressive. Non ci stancheremo mai di dire che la violenza di certi uomini sulle donne non dipende dalla nazionalità/cultura/religione, né dalla classe sociale di appartenenza.
CI RIGUARDA TUTTE perché non vogliamo più doverci difendere da padri, fidanzati, amici, vicini di casa, datori di lavoro, fratelli, zii, medici, maestri, militari….
Saremo lì ad affermare la voglia e il diritto di autodeterminare le nostre vite.

GIOVEDI’ 18 OTTOBRE Ore 8:30 Tribunale de L’Aquila Zona Industriale di Bazzano

Centro Antiviolenza per le Donne – L’Aquila e Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche di Roma

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